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Il Piano Casa è un complesso sistema di norme che ha l’obiettivo di rilanciare il settore edile. Il senso della manovra proposta dal Governo è di dare la possibilità di effettuare ampliamenti o ricostruzioni di edifici esistenti, autorizzati o regolarizzati, aumentandone la volumetria in deroga agli strumenti urbanistici e regolamenti edilizi comunali vigenti.

Il Governo con apposito decreto ha lasciato alle Regioni la facoltà di legiferare e quindi fissare i limiti di interveto e il campo di applicazione. Con questa libertà sono state emanate numerose leggi regionali, poi più volte modificate ed integrate prolungandone inoltre le date di scadenza per la realizzazione degli interventi.

Naturalmente sono esclusi dalle agevolazioni del Piano Casa tutti gli edifici che risultino costruiti od ampliati abusivamente.

 

Contestualmente agli interventi di ampliamento è possibile fruire delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie nel caso si intervenga anche sull'edificio esistente. Ovviamente è escluso dal beneficio l'eventuale ampliamento in quanto considerato come "nuova costruzione".

 

Per saperne di più è opportuno consultare il sito della propria Regione al fine di verificare eventuali prescrizioni e la validità temporale della normativa emanata.

Con l'approvazione del Decreto Sviluppo sono state introdotte norme al fine del rilancio dell'edilizia, tra queste troviamo il Piano Casa. La legge prevede bonus volumetrici, per diverse tipologie di interventi tra cui ampliamenti, cambi di destinazione d'uso, recupero ai fini abitativi e demolizione e ricostruzione di edifici esistenti.

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